Ciao, sono la Dr.ssa Chiara Piccioni, medico ortodontista. In questo articolo esploreremo insieme i termini più comuni utilizzati in ortodonzia, al fine di chiarirne al meglio il significato e renderli più comprensibili.
In qualità di medico ortodontista, mi rendo conto che spesso vengono utilizzati dei termini tecnici in medicina che possono risultare difficili da comprendere per i pazienti. Questa terminologia è comunemente utilizzata dagli addetti ai lavori, ma potrebbe non essere altrettanto chiara per coloro che si trovano di fronte a noi e che, per timidezza o esitazione, evitano di chiedere spiegazioni.
Sono convinta che sia importante utilizzare la terminologia medica durante la diagnosi, ma è altrettanto fondamentale spiegare questi termini in modo semplice. In questo modo, non solo si comprenderà meglio il disturbo o la patologia di cui si soffre, ma anche come affrontare al meglio il trattamento, avendo una reale consapevolezza di ciò che sta accadendo e delle modalità di cura proposte dal personale sanitario.
![Concept per dizionario ortodontico - Dott.ssa Chiara Piccioni](https://chiarapiccioni.it/wp-content/uploads/2023/07/vocabolario-ortodontico_chiara-piccioni.jpg)
Dizionario dell’ortodonzia dalla A alla Z
Come medico, non posso sottostimare l’importanza di una comunicazione chiara, semplice e cristallina, evitando l’uso eccessivo di termini complicati che potrebbero confondere chiunque. È sempre meglio spiegare ciò che sto dicendo utilizzando parole semplici e chiedere al paziente se ha compreso bene. Non bisogna mai temere di dover ripetere più volte concetti simili, poiché ciò che può sembrare di facile comprensione per un medico potrebbe sembrare impossibile da capire per coloro che non hanno una formazione scientifica o medica o che si trovano per la prima volta ad affrontare in prima persona una problematica di salute orale.
Ecco, quindi, un piccolo dizionario dell’ortodonzia che aiuterà a comprendere ogni termine che un ortodontista potrebbe spiegare durante la diagnosi e l’illustrazione delle cure da seguire.
- Affollamento: condizione che si crea quando i denti sono troppo vicini gli uni agli altri, e per mancanza di spazio si sovrappongono e si dispongono in maniera disordinata.
- Agenesia: condizione che si crea quando un dente deciduo o permanente non si forma. Si avrà una dentatura completa con un dente in meno.
- Apertura del morso: una condizione in cui gli incisivi superiori e gli incisivi inferiori non si toccano quando siamo a bocca chiusa.
- Apparecchio fisso multibrackets: è l’apparecchio metallico composto da “bottoncini” in metallo posizionati sui denti, tenuti insieme da un arco metallico.
- Articolazione temporomandibolare (ATM): la giuntura che collega la mandibola al cranio, responsabile dei movimenti della mascella.
- Crossbite: quando uno o più denti superiori si posizionano all’interno dell’arcata inferiore durante il morso chiuso.
- Dente incluso: un dente che è rimasto intrappolato all’interno dell’osso e non è riuscito ad erompere in arcata.
- Deepbite: quando i denti superiori coprono eccessivamente i denti inferiori quando la bocca è chiusa.
- Diastema: uno spazio eccessivo tra i denti, solitamente tra gli incisivi centrali superiori.
- Disallineamento: quando i denti non sono correttamente allineati rispetto all’arcata dentale.
- Discrepanza scheletrica: una discrepanza nelle dimensioni, posizione o relazione tra mascella superiore e inferiore.
- Eruzione ritardata: quando un dente non emerge nella bocca entro il periodo di tempo normale.
- Ganci: piccoli uncini o protuberanze presenti nelle apparecchiature ortodontiche per ancorare elastici o fili.
- Gengive infiammate: un’infiammazione delle gengive causata dalla presenza di placca batterica, condizione più comune durante il trattamento ortodontico con apparecchio fisso multibrackets
- Malocclusione: un termine generale che indica un’alterazione nella corretta chiusura dei denti.
- Morso aperto: una condizione in cui gli incisivi superiori e inferiori non si toccano quando la bocca è chiusa.
- Morso inverso o incrociato: vedi Crossbite
- Overjet: la distanza tra gli incisivi superiori e inferiori visti di profilo quando la bocca è chiusa.
- Placca: uno strato appiccicoso di batteri che si accumula sui denti e può causare carie e malattie gengivali.
- Protrusione mandibolare: quando la mandibola sporge rispetto alla sua posizione ideale.
- Sovrannumerario: quando durante lo sviluppo delle arcate si genera un dente in più.
- Sovrapposizione: quando denti vicini non sono correttamente disposti l’uno affianco all’altro, ma l’uno sopra l’altro.
- Spaziatura: la presenza di spazi tra i denti.
- Sovramorso: la copertura eccessiva degli incisivi inferiori da parte degli incisivi superiori. (vedi morso profondo, vedi deep bite)
- Iposviluppo mascellare: quando la mascella superiore non si sviluppa completamente o è troppo piccola rispetto alla mascella inferiore.
- Iposviluppo mandibolare: quando la mandibola non raggiunge uno sviluppo proporzionato al resto del massiccio facciale
- Sorriso gengivale: quando una quantità eccessiva di gengive è visibile durante il sorriso.
- Traslazione: quando un elemento dentale nasce nella posizione normalmente destinata ad un altro elemento dentale, cambiando il suo posto nell’arcata
- Underbite: quando i denti inferiori sporgono in avanti rispetto ai denti superiori, rendendo difficile o impossibile una corretta chiusura della bocca.
Sebbene questo piccolo dizionario non esaurisca tutti i termini utilizzati in ortodonzia, spero che possa fornire una migliore comprensione di alcuni dei termini più comuni. La chiarezza nella comunicazione è fondamentale per una collaborazione efficace tra il paziente e il medico ortodontista, garantendo un trattamento ottimale e un sorriso sano.