Ciao, sono la Dr.ssa Chiara Piccioni, medico ortodontista. In questo articolo affronteremo insieme un argomento poco conosciuto: il diastema dentale. Quali sono le cause del diastema, le conseguenze sulla salute del cavo orale, i possibili trattamenti e le curiosità che lo caratterizzano? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa condizione ortodontica!
Cos’è il diastema
Il termine “diastema” in ambito medico si riferisce a una condizione peculiare del cavo orale, caratterizzata dalla presenza di uno spazio più o meno evidente tra due denti adiacenti, solitamente osservato nei denti incisivi superiori. Questa disparità crea una sorta di “buco nero”, spesso considerato un difetto estetico in grado di compromettere la qualità del sorriso. Tuttavia, esistono situazioni in cui il diastema è tollerato, in quanto contribuisce a definire la particolarità del volto di un individuo.
Specialmente negli adulti, la presenza di spazi evidenti tra due o più denti può generare imbarazzo e disagio. Esiste il timore del giudizio legato a questo inestetismo, portando talvolta a evitare il sorriso o a coprire la bocca con le mani. Più che altro è un disturbo che non dovrebbe mai essere sottovalutato, poiché potrebbe celare altre problematiche gengivali o parodontali. Per questo motivo, è consigliabile ricorrere a una consulenza ortodontica al fine di valutare insieme il percorso più adeguato, tanto per preservare la salute del cavo orale quanto per migliorare l’aspetto estetico se lo si desidera. Fortunatamente, questa condizione può essere migliorata attraverso un trattamento ortodontico mirato.
![Diastema infantile - Chiara Piccioni](https://chiarapiccioni.it/wp-content/uploads/2024/01/diastema-infantile_chiara-piccioni.jpg)
Cause del diastema
Le ragioni alla base della manifestazione di un diastema sono molteplici e possono includere:
- Un rapporto non proporzionato tra le dimensioni dei denti e della mascella, che può derivare da un’arcata troppo grande rispetto a denti di dimensioni ridotte, creando spazi tra i denti adiacenti (il che rappresenta l’opposto del problema di affollamento dentale).
- La presenza di un frenulo gengivale molto pronunciato con un’attaccatura bassa, in cui il sottile tessuto connettivo tra le labbra e la mucosa alveolare impedisce il naturale avvicinamento dei denti.
- Abitudini dannose come il succhiare del pollice, soprattutto nei bambini, che può causare la formazione di un diastema anche nei denti da latte. In alcuni casi, questa lacuna può essere considerata fisiologica, poiché fornisce spazio per i denti permanenti che cresceranno dopo la caduta dei denti decidui.
- La presenza di cisti dentali follicolari o radicolari.
- Il mancato sviluppo degli incisivi laterali.
Le conseguenze del diastema sulla salute del cavo orale
Le conseguenze del diastema sulla salute orale vanno oltre l’aspetto estetico. La mancanza di contatto tra i denti adiacenti può aumentare il rischio di traumi nella zona incisiva durante la masticazione, mentre il diastema potrebbe contribuire alla comparsa di una gengivite evolutiva, caratterizzata da arrossamento, infiammazione e irritazione delle gengive, con possibilità di alito cattivo e sanguinamento durante la pulizia dentale.
I trattamenti utili per il diastema
Per trattare il diastema, è consigliabile consultare un ortodontista. Le opzioni di trattamento includono:
- Trattamento ortodontico per riallineare i denti, utilizzando apparecchi fissi o mobili che richiedono da 6 mesi a 2 anni per ottenere risultati visibili.
- Trattamento riempitivo con faccette in ceramica o porcellana per ampliare le dimensioni dei denti e ridurre il diastema.
- Sostituzione del dente con capsule artificiali, specialmente in presenza di carie o pulpite.
- Applicazione di impianti dentali, riservata agli adulti in casi di infezione o carie profonda.
- Frenulectomia, un intervento chirurgico per correggere problemi al frenulo gengivale, soprattutto nei bambini, o nei casi di diastema persistente in adulti.
Curiosità interessanti sul diastema
Come accennato precedentemente, se il diastema non comporta problemi di salute orale o disagi emotivi, si può decidere di non intervenire. Anzi, molte persone si sentono a proprio agio con lo spazio tra i denti e non desiderano correggerlo. Talvolta, questa scelta può anche essere influenzata dalla moda, poiché vi sono periodi storici in cui il diastema può essere considerato esteticamente sgradevole oppure, al contrario, ampliamente accettato.
In diverse culture il diastema è visto come un segno di grande fascino e può rappresentare anche una scelta pratica. Ad esempio, nell’Antico Egitto, le donne creavano volontariamente spazi tra i denti poiché utilizzavano la bocca per separare i fogli di papiro. Nel Medioevo, questo spazio era considerato un tratto distintivo di donne particolarmente belle, tanto da associarle spesso al folklore delle streghe e del culto demoniaco. Nell’Antica Grecia, invece, si sospettava che il diastema fosse un segno di inaffidabilità. In diverse regioni dell’Africa, il diastema è considerato un simbolo non solo di bellezza, ma anche di saggezza e fortuna.
Non tutti forse hanno notato che alcune delle celebrità più ammirate presentano un diastema. Queste star hanno contribuito a rendere lo spazio tra gli incisivi di tendenza: tra di esse figurano Georgia May Jagger, figlia del cantante dei Rolling Stones, Brigitte Bardot, Madonna, Anna Paquin, Kate Moss… e sorprendentemente anche Eddie Murphy, famoso per la sua risata contagiosa, presenta un diastema.