Ciao, sono la Dr.ssa Chiara Piccioni, medico ortodontista. In questo articolo affronteremo insieme i casi di recidiva ortodontica. Cosa significa quando i denti tornano storti dopo aver usato l’apparecchio dentale e come risolvere il problema? Risponderò a tutte le tue domande.
La recidiva ortodontica
I denti storti sono un disturbo molto diffuso, non solo tra bambini e ragazzi, ma anche in età adulta. L’apparecchio dentale può essere una valida soluzione per riallineare il sorriso. Tuttavia, a volte capita che, nonostante l’uso di questo prezioso strumento, ci si imbatta in quella che viene chiamata “recidiva ortodontica”.
Perché i denti tornano storti dopo aver usato l’apparecchio? Quali sono le cause e come affrontare questa condizione?
Con il termine “recidiva ortodontica” si indica la condizione in cui i denti ritornano ad essere non perfettamente allineati. È molto difficile che si torni alla posizione originaria, questo dipende da una serie di fattori soprattutto legati a quella che era la condizione di partenza, ma molto spesso i denti tendono a spostarsi nuovamente dopo essere stati perfettamente allineati dal trattamento ortodontico. La cosa particolare da sottolineare, è che questa è una caratteristica fisiologica dei denti, cioè tendono a spostarsi nel corso della vita anche i denti di chi non ha mai subito un trattamento ortodontico. Lo fanno a maggior ragione quelli delle persone giovani e di chi ha subito un trattamento ortodontico. Fortunatamente, è possibile prendere provvedimenti consultando il proprio ortodontista di fiducia, che saprà consigliare il percorso migliore per risolvere il problema.
![concept per ''denti storti dopo apparecchio'' - Chiara Piccioni](https://chiarapiccioni.it/wp-content/uploads/2023/11/recidiva-ortodontica-panoramica_chiara-piccioni.jpg)
Importanza della stabilizzazione dei risultati ortodontici
L’uso corretto dell’apparecchio ortodontico è fondamentale per ottenere i risultati desiderati nel trattamento del disallineamento dentale. Così come lo è continuare le visite di controllo dall’ortodontista anche dopo la rimozione dell’apparecchio. Il trattamento non si conclude con la rimozione dell’apparecchio, ma deve continuare con il cosiddetto periodo di contenzione. Questo periodo è essenziale per evitare che i risultati ottenuti vadano persi: in questa fase si può lavorare per stabilizzare il sorriso tramite apparecchi di contenzione. Di solito, si valuta di continuare per almeno un anno, in modo da mantenere il risultato a lungo termine, ma talvolta può essere necessario un periodo più lungo.
I denti tendono a spostarsi dopo il trattamento ortodontico e continueranno a farlo per il resto della vita. Pertanto, è fondamentale continuare a fare visite regolari dal proprio ortodontista per individuare tempestivamente possibili segnali di recidiva e utilizzare tutti i mezzi disponibili per mantenere il sorriso allineato, anche a distanza di tempo dal termine del trattamento.
Cause e fattori che influenzano la recidiva ortodontica e abitudini orali dannose
I denti storti possono avere diverse cause. Spesso sono di origine genetica, ma possono anche essere il risultato di abitudini dannose per la salute del cavo orale, come succhiarsi il pollice, l’uso eccessivo del ciuccio o il bruxismo. Il disallineamento dentale può essere trattato con l’uso dell’apparecchio dentale, che non solo risolve il problema dei denti non allineati, ma anche i problemi ad essi associati, come una masticazione scorretta, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, difficoltà nell’igiene orale e dolori a collo, testa, spalle e schiena. Senza dimenticare il disagio estetico di un sorriso imperfetto.
Dopo aver utilizzato l’apparecchio dentale, i risultati ottenuti potrebbero regredire. È possibile che i denti tornino a essere storti, anche se il trattamento ortodontico è stato inizialmente efficace. La recidiva ortodontica può essere causata da vari fattori: in primis, i legamenti dei denti hanno una sorta di “memoria” che li porta a tornare alla loro posizione originale. I denti possono poi spostarsi nuovamente a causa di cattive abitudini, come mordersi le unghie, il bruxismo, masticare matite quando si è nervosi, una cattiva igiene orale o semplicemente il non aver seguito i consigli dell’ortodontista. Inoltre, ogni attività muscolare quotidiana nella bocca può causare lievi spostamenti, creando uno squilibrio dei denti, soprattutto se la nuova posizione non si è ancora stabilizzata.
Segnali di allarme per una possibile recidiva e come prevenirla
Il paziente potrebbe iniziare a sperimentare di nuovo i disturbi precedenti, tornando a vivere le stesse problematiche riscontrate prima del trattamento ortodontico. Inoltre, è possibile notare un cambiamento nella posizione dei denti, anche se ciò potrebbe non essere immediatamente evidente a un occhio non esperto.
Pertanto, è essenziale continuare a effettuare controlli regolari presso lo studio dell’ortodontista, compresi trattamenti di pulizia dei denti. In questo modo, lo specialista può individuare tempestivamente eventuali problemi nel cavo orale e intervenire rapidamente. È inoltre importante evitare comportamenti dannosi che potrebbero compromettere i risultati ottenuti da un trattamento ortodontico.
Ruolo dell’apparecchio di contenzione nella prevenzione della recidiva
Prevenire le recidive permette al paziente di mantenere il nuovo allineamento dentale ottenuto grazie all’uso corretto dell’apparecchio dentale. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario continuare a utilizzare un apparecchio di contenzione per un periodo di almeno un anno. Questo contribuirà a stabilizzare l’allineamento dei denti e impedirà che ritornino alla loro posizione originale. In questo modo, si preserveranno i risultati ottenuti.
Indossare l’apparecchio di contenzione nel modo e per la durata consigliata dall’ortodontista è fondamentale per prevenire le recidive e gli effetti indesiderati. Gli apparecchi di contenzione sono disponibili in diverse tipologie, tra cui resina rigida con ganci e archi in acciaio, mascherine rigide, dispositivi in silicone morbido e strumenti di contenzione fissi, da incollare sui denti, che ci permettono di stare tranquilli per tutta la vita.
Per evitare la recidiva ortodontica, è importante seguire i consigli dell’ortodontista e consultare il proprio medico per la prevenzione e il trattamento delle recidive. Il follow-up alla fine del trattamento con l’apparecchio dentale è di primaria importanza per valutare i risultati finali e individuare tempestivamente segnali che potrebbero richiedere un nuovo trattamento. Inoltre, indossare sempre l’apparecchio di contenzione è fondamentale per mantenere l’allineamento dentale definitivo e permanente e prevenire brutte sorprese.