Ciao, sono la Dr.ssa Chiara Piccioni, medico ortodontista. In questo articolo discuteremo dell’importanza di iniziare presto a prendersi cura dei denti dei bambini. È fondamentale iniziare a lavare i denti da latte fin dall’inizio e continuare questa pratica per favorire una maggiore consapevolezza dell’igiene orale nei nostri figli.
La corretta routine di igiene orale è fondamentale, fin dalla più tenera età. Sin da quando i nostri bimbi sono piccoli dobbiamo aiutarli a capire quanto sia fondamentale prendersi cura del loro sorriso. Quando sono piccini devono prendere subito confidenza con lo spazzolino da denti, rendendoli consapevoli dell’importanza della prevenzione. Tutto deve essere, però, presentato come un gioco, così da veicolare meglio un messaggio che sarà prioritario per il resto della loro vita.
Per avere un sorriso bello e sano da adulti, bisogna cominciare da bambini. Gli esperti consigliano di pulire i dentini dei neonati fin dalla loro prima comparsa. Ancor prima, possiamo far prendere confidenza ai nostri figli con lo spazzolino massaggiando le gengive, sarà anche un sollievo durante la dentizione.
Scopriamo, allora, insieme come lavare i denti ai bambini e come insegnare loro a prendersi cura del proprio sorriso.
Come lavare i denti ai bambini, coinvolgendoli in una corretta routine di igiene orale
I primi dentini dei nostri figli
Di solito si pensa che i denti da latte non abbiano bisogno di cure particolari, perché tanto non sono destinati a durare per sempre. Si tratta di una leggenda metropolitana, dal momento che anche la prima dentizione ha bisogno di cure specifiche. Anche quando i dentini sono pochi, bisogna comunque pulirli, adottando degli spazzolini idonei per la piccola bocca dei nostri figli.
Quando sono ancora neonati, si può semplicemente usare una garzina sterile, massaggiando delicatamente gengive e primi dentini spuntati. Dovremmo farlo dopo ogni pasto. In seguito, si possono acquistare gli spazzolini dedicati proprio ai più piccini, così da apprendere un gesto quotidiano che sarà una routine da abbracciare per il resto della vita, per prendersi cura del proprio sorriso. Quando saranno più grandicelli potranno lavarsi i denti da soli: ci sono anche delle app da scaricare, per spazzolare il cavo orale per il tempo necessario per una corretta igiene dentale. Chiediamo consiglio al nostro ortodontista sul miglior dentifricio da usare.
Prendersi cura dei denti permanenti
A partire dai sei anni e fino a tutta l’adolescenza, i dentini da latte iniziano a cadere: ogni bambino è una storia a sé e questa fase potrebbe iniziare leggermente prima o leggermente dopo. Se, però, questo momento tarda ad arrivare, forse è bene fare una visita di controllo dall’ortodontista.
Proprio come è avvenuto fino ad ora, anche per i denti permanenti la cura è fondamentale. I denti andrebbero lavati almeno due volte al giorno, spazzolando con cura e usando un dentifricio idoneo. A partire dai due anni si possono usare anche formulazioni con fluoro, prestando però attenzione alla concentrazione: di solito è ben indicata l’età di utilizzo sulla confezione. Fino a quando i nostri figli non hanno imparato bene a spazzolare i denti, è sempre opportuno supervisionare questo momento fondamentale.
Tramite il gioco e il divertimento sarà più facile insegnare ai bambini a lavarsi correttamente i denti. L’aspetto ludico non deve essere mai sottovalutato, perché è il modo più semplice con cui i bimbi imparano tante cose che gli serviranno per la vita.
Curare l’alimentazione
I bambini, però, devono imparare che non è solo importante l’igiene orale. Anche a tavola o negli spuntini tra un pasto e l’altro bisogna prestare la massima attenzione. Meglio ridurre il consumo di alimenti e bevande zuccherate, che possono contribuire alla formazione di carie, e seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali (meglio se integrali) e anche latticini.
Dare il buon esempio
I bambini imparano per imitazione. Se in famiglia gli adulti di riferimento (in primis i genitori, ma anche i nonni quando sono con loro o i fratelli e le sorelle maggiori) danno il buon esempio, sarà più facile per i bimbi imparare le buone pratiche per prendersi cura del proprio sorriso. Possiamo anche lavarci i denti tutti insieme, così giorno dopo giorno i piccini di casa potranno imparare alla perfezione come si fa.
Possiamo anche stabilire una routine dell’igiene orale: proprio come quella per il risveglio o per la messa a letto, si tratta di un momento “standard” da seguire ogni giorno, per consentire ai bambini di interiorizzare le regole della cura dei denti. Al mattino, dopo la prima colazione, e la sera, prima di andare a dormire, creiamo un vero e proprio rituale, rispettando più o meno sempre gli stessi orari, così da organizzare al meglio la giornata dei bimbi includendo anche gli importanti momenti di cura di sé.
Visite di controllo di routine dall’ortodontista
Sarebbe anche bene iniziare presto a frequentare l’ambulatorio dell’ortodontista di fiducia che abbiamo scelto per prenderci cura del sorriso dei nostri figli. Avendo confidenza con il medico, i bimbi avranno meno paura e si affideranno a questa figura professionale con maggiore tranquillità. Sicuramente è bene rivolgersi a un dottore specializzato proprio nelle problematiche ortodontiche infantili e che abbia uno studio colorato dove tutto sembra un gioco. Per i bimbi è importante trovare un ambiente sereno, giocoso, divertente, tranquillo e amichevole.
Si può cominciare a far controllare il cavo orale dei nostri figli sin dalla comparsa dei primi dentini da latte, in caso notassimo qualcosa che non va (potrebbero formarsi delle carie, ad esempio). Sicuramente intorno ai sei anni, quando iniziano a cadere i primi denti e comincia a formarsi la dentatura permanente, è bene prevedere una serie di controlli di routine, anche per individuare l’eventuale presenza di problemi legati alla conformazione della mandibola.
Sarà l’ortodontista a verificare se va tutto bene o se, magari, è il caso di ricorrere all’utilizzo di u apparecchio dentale, in caso di sorriso non allineato o malocclusioni. Questi disturbi del cavo orale possono provocare conseguenze decisamente importanti nella bocca dei bambini in fase di crescita e sviluppo.